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Programmi dei corsi

I quattro corsi, che saranno realizzati in forma di webinar, sono tra loro interconnessi ma indipendenti: ciascun corsista potrà costruire il suo personale percorso sulla base dei propri interessi, delle proprie attitudini e delle esperienze già maturate in precedenza, scegliendo liberamente quanti e quali corsi frequentare.

► Elementi di semiologia

Elementi di semiologia I
docente: Carmen Petcu

Il primo livello del corso teorico di semiologia partirà con una breve presentazione di alcuni elementi essenziali di storia del canto gregoriano, liturgia, repertorio, forme, notazione nei manoscritti antichi e nei libri stampati, per entrare in seguito nella scienza della semiologia gregoriana, iniziando lo studio paleografico-semiologico di alcuni neumi fondamentali (di uno, due e tre suoni) della notazione sangallese, con il loro significato ritmico ed estetico-interpretativo.
Il percorso è rivolto sia a coloro che si avvicinano per la prima volta allo studio della notazione antica e del canto gregoriano, sia a coloro che vogliono fissare o meglio assimilare alcune conoscenze di base già acquisite in passato.

Elementi di semiologia II
docente: Bruna Caruso

Dopo un breve ripasso dei neumi semplici a due e a tre suoni attraverso la lettura e l’analisi di antifone, il corso di quest’anno si propone di presentare il significato melodico e interpretativo di alcuni neumi relativi al fenomeno percussivo (strophici), il torculus con articolazione finale complessa, le forme sviluppate (movimento flexus, resupinus, subbipunctis) dei neumi già studiati e due importanti elementi complementari: quilisma e oriscus.
Tutto verrà costantemente verificato attraverso esemplificazioni sui canti del Proprium Missae e gli allievi avranno la possibilità di eseguire individualmente gli esempi proposti dall’insegnante.

Elementi di semiologia III
docente: Michał Sławecki

Durante il corso saranno presentate le regole del raggruppamento neumatico, nonché i principi dello stacco e i vari tipi di articolazione legati alla disposizione interna di singoli elementi neumatici. Si comincerà da un ripasso dei neumi sviluppati all’interno dei quali è possibile riscontrare i suddetti fenomeni (scandicus flexus, porrectus flexus, torculus resupinus). I partecipanti affronteranno quindi il concetto di articolazione neumatica, che ha la funzione di rendere “portanti” elementi del neuma plurisonico, e potranno interpretare i contesti presi in esame con maggiore consapevolezza semiologica.
Si presenteranno diversi generi di articolazione: iniziale, finale preparata, a metà salita, a metà discesa, in alto e in basso. Infine si parlerà di amplificazione, articolazione pulsatile, estensiva, punto cardine e distinzione. Tutto sarà spiegato con esempi tratti da brani del Proprium Missae, presenti nel Graduale Novum.

Lettura, analisi e interpretazione I, II e III

docenti: Bruna Caruso, Carmen Petcu e Michał Sławecki

Il percorso di lettura, analisi e interpretazione avrà un’impostazione prevalentemente pratica, su un repertorio differenziato nei tre livelli di studio, incentrandosi sull’analisi testuale, estetico-modale nonché sullo studio paleografico-semiologico di alcuni brani precedentemente scelti, con possibilità di esecuzione sonora individuale, secondo la proposta interpretativa del docente.

► Vocalità gregoriana

docente: Francesca Provezza

“Come fiume attraversa in valle e penetra la terra, / così il canto attraversa la parola e ne irriga il significato”.

Il legato scorre attraverso i neumi e la Parola, nella costruzione delle sillabe, nei respiri, negli attacchi e le chiusure…
Ci affacceremo al mondo del legato attraverso la tecnica vocale che si ispira alla natura dell’uomo e alla sua fisiologica emissione vocale, affinché il canto sia un “canto nuovo” e l’assemblea un inno al suo Creatore.

Salmo 149,1 “Cantate Dominum canticum novum; laus eius in ecclesia sanctorum”

Canto solistico

docenti: Bruna Caruso, Carmen Petcu e Michał Sławecki

I docenti proporranno versetti solistici in stile sillabico, semi-ornato e melismatico adatti al livello dei partecipanti e individueranno per ogni rispettivo livello versetti di Graduali, di Alleluja, di Offertori, ma anche salmodia responsoriale (Graduale simplex), versetti delle antifone d’Introito e di Comunione, Inni e parti solistiche dell’Ordinarium Missae (Kyrie e Agnus Dei).
I corsisti potranno eventualmente concordare con i docenti lo studio solistico di brani di loro interesse.
Sono ammessi uditori.

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